Se la bellezza ha gli anni di Napoleone
Siamo ospiti di Fabio Sagraro, titolare di un’azienda oleo-vitivinicola sulle colline sopra Mossano, Riviera Berica, a circa 250 metri di altitudine. Fabio ci accoglie e si prende una pausa dall’attività norcina, infatti con i suoi familiari gestisce un agriturismo e riduce a preziosa, tradizionale salamaglia mista ben 15 maiali all’anno che alleva con oche, anitre, tacchini, pavoni, asinelli e fattoria cantante.
Il luogo è magnifico, perso in mezzo a boscaglia selvaggia, 6 ettari di viti e numerosi ulivi su piccoli appezzamenti con crinali molto irregolari, terreno decisamente roccioso con l’esposizione a sud – sud est, così le piante sono protette dall’aria gelida grazie ai monti a nord e possono svilupparsi anche in un ambiente così avaro di terra e d’acqua.
Sono circa 1400 ulivi di frantoio e leccino, gli ultimi 400 hanno solo 4-5 anni e sono di diverse cultivar, grignano, pendolino e alcune varietà spagnole come arbequina, e arbosana, perché Fabio all’olio ci crede e fa esperimenti per trovare le tipologie più adatte per questi difficili terreni.
Alcune delle piante più vecchie sono state catalogate dai tecnici dell’Università di Padova ed hanno almeno 250 anni. Ne visitiamo una, è bellissima, una solitaria sentinella a ombrellone che controlla la vallata sottostante e magari comunica con qualche ulivo sui Colli Euganei, che da qui sembrano davvero vicini. Ha l’età di Napoleone (nato nel 1769) e forse ha davvero visto il generale francese quando ha attraversato la pianura alla fine dell’Ottocento. Ѐ un albero ancora generoso, l’anno scorso ha prodotto 3 quintali di drupe.
L’annata olearia 2016 è stata difficile, è stato l’anno di minor raccolto per alternanza produttiva, in alcune varietà ci sono stati problemi di malattie e non tutte le piante sono state raccolte per non svilire un prodotto che è da consumare crudo, ha un certo prezzo e deve avere sempre ottime caratteristiche organolettiche.
L’olio al naso è verde di foglie ed erba, in bocca l’entrata è leggermente dolce, richiama la frutta secca, soprattutto la nocciola e poi, accompagnato da un piccante medio, una sensazione tannica di giovinezza, ricorda la noce non perfettamente essiccata, è sapido, gustoso, di corpo ma non untuoso. In azienda la bottiglia da 750 cl viene venduta a euro 13,50. Per i pellegrini che arrivano fin qui stanchi del faticoso cammino fratel Fabio produce anche vini generosi con cui ritemprarsi nel corpo e nello spirito.
Ci sono stato più di una volta, veramente fantastico , tutto eccezionale, e Fabio è la sua famiglia ti fanno sentire a casa …. Complimenti continuate cosi…